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Cremoso alla nocciola

Di: 10 commenti 10 Difficoltà: media
cremoso alla nocciola

per preparare le ciliegie di cremoso alla nocciola, procedete per prima cosa ad ammollare la colla di pesce in acqua fredda. Dopodiché, unite in un pentolino, la panna, lo zucchero e i tuorli d’uovo. Portate quindi il composto a 85°. A occhio, se non avete il termometro, spegnete il fuoco quando la crema comincerà a velare il cucchiaio. A questo punto aggiungete la colla di pesce dopo averla ben strizzata. Per ultimo unite le crema di nocciole e mescolate bene […]

Muffin all’arancia con pipette al Cointreau

Di: 38 commenti 38 Difficoltà: facile
Muffin all'arancia con pipette al Cointreau

Non era mai capitato che rimanessi lontana dal mio amato blog per così tanto tempo. Ringrazio molto affettuosamente chi mi ha scritto chiedendo come mai mancassi dal blog e dicendomi che gli mancavo.

Il perchè della mia assenza si spiega da un lato con un po’ di stanchezza che inevitabilmente dopo tanti anni di impegno costante per il blog, sopraggiunge, anche in relazione al fatto che se una volta seguirlo, aggiornarlo, era semplice e immediato, ora è diventato tutto più complicato, lungo e impegnativo, richiede molte più abilità che vanno acquisite anche quelle con impegno e fatica. Inoltre la “concorrenza” (chiamiamola così) è molto aumentata e quindi si fa fatica a emergere, ma non fraintendetemi. Spero di aver trasmesso attraverso questo mio angolino, attraverso le mie ricette, qual è la mia filosofia, che non include fare le scarpe a nessuno, non include pubblicare ricette da quattro soldi acchiappa-consenso e non include farsi strada a tutti i costi. E’ pur vero però che parlare al vento non è l’obiettivo di nessuno e quindi se si decide di aprire un blog, l’obiettivo è quello di coinvolgere qualcuno.

Ho sempre portato avanti questo blog con passione, genuinità e senso di responsabilità. Sì, avete letto bene, SENSO DI RESPONSABILITA’. Ritengo infatti che chiunque renda qualcosa pubblico abbia una certa dose di responsabilità nei confronti di chi legge e il fatto che quello che si scrive lo si scriva su quello che è considerato un angolo di casa propria, un diario, a mio avviso non autorizza ad essere dispensati dalla responsabilità nei confronti di chi ci segue, la responsabilità di pubblicare ricette nei limiti del possibile sane, ma soprattutto che siano riuscite bene e che quindi mettano chi vuole riprodurle nella condizione di farlo con successo. Altrimenti, come ho detto altre volte su questi schermi, nulla vieta di comprarsi con 2€ un bel quadernone e di scrivere e raccogliere lì le proprie ricette senza alcuna responsabilità nei confronti di nessuno, senza troppo impegno e con estrema semplicità.

L’altra ragione per cui manco da un bel po’ da questo blog è che ho intrapreso un percorso di dimagrimento. Mi piace chiamarlo così e non definirlo dieta, perchè dieta non è. Ho seguito un programma all’ospedale S.Orsola di Bologna, molto all’avanguardia, che si occupa di malattie del metabolismo, obesità, diabete ecc. che ha un approccio del tutto innovativo e diverso dalla solita dieta prescrittiva che richiede energie tali che non può necessariamente e umanamente essere protratta troppo a lungo. E’ un po’ come il discorso della corsa. Correndo piano si può fare (col dovuto allenamento), la maratona di New York, ma bisogna saper dosare le forze e capire quand’è che si può accelerare perchè le forze lo consentono e quando invece è meglio rallentare e conservare le forze per il km successivo. Un tipo di sforzo come quello richiesto da una corsa da 100m, è chiaro che si può fare solo per quei 100m e non per 42km!

La filosofia del mio percorso di dimagrimento quindi è un po’ questa. Andare piano e fare un passo alla volta, ponendomi obiettivi semplici e raggiungibili, con la consapevolezza dei meccanismi fisici che avvengono in noi, sapendo come funziona il metabolismo, come reagisce il corpo e come organizzarsi per i pasti senza dover rinunciare ad esempio alla cena fuori il sabato sera. Tutto questo ho imparato e mi è stato molto utile. Per la prima volta sento di aver un po’ cambiato stile di vita e spero di riuscire a continuare così. Per ora sono dimagrita 20kg senza troppo sforzo.

E’ chiaro però che cerco di farmi cose sane e di cui non posso (o magari non voglio) mettere la ricetta sul blog perchè non sarebbe molto accattivante o magari la trovo troppo semplici e basilare pur essendo mouto buona. Oggi ad esempio mi sono fatta una pasta integrale di farro con zucchine, peperoni e cipolla rossa davvero buona, ma piuttosto semplice e non adatta al blog.

Cupcakes ai corn flakes tostati con pipette di sciroppo al rum

Di: 6 commenti 6 Difficoltà: facile
cupcakes ai corn flakes

Era da tempo che volevo provare questi cupcakes. Li avevo visti su un sito americano che fa cose meravigliose, Sprinkle bakes e mi avevano immediatamente conquistato.

Purtroppo nonostante parecchie ricerche non sono riuscita a trovare le pipette a sfera. Le avevo trovate e ordinate su Amazon ma mi sono arrivate pipette rotonde ma non sferiche. Ho dovuto ripiegare sulle pipette a cuoricino che sono un po’ più leziosette e mi rappresentano meno, ma pazienza; sono carine lo stesso, no?

Alla ricetta in questione mi sono ispirata ma ho fatto qualche variazione. In particolare il latte ai cereali, ottenuto tenendo i cereali in ammollo nel latte non mi convinceva molto; ho ripiegato quindi su uno sciroppo con rum e latte che si è rivelato buonissimo. Inaspettatamente ricorda molto nel sapore il ripieno delle caramelle Rossana, quelle con la carta rossa; ve le ricordate?
Il risultato mi ha convinto moltissimo e una volta che lo sciroppo viene “squizzato” all’interno del cupcake si ottiene un sapore da urlo. Inoltre invece della buttercream, il cui sapore non mi piace (la utilizzo solo per le decorazioni), ho utilizzato una crema al mascarpone e panna.

Cheesecake ai frutti di bosco

Di: 27 commenti 27 Difficoltà: facile
cheesecake ai frutti di bosco

Non avevo in mente di fare questo dolce, sebbene mi piaccia tanto, fino a quando mi sono imbattuta in questa pagina piena di invitanti versioni di cheesecake.
Di varianti di cheesecake ne esistono tante. Esiste la versione estiva, senza cottura, fresca e gustosa, ma esiste anche la versione cotta, che, nella sue versione classica ha origini americane. La più famosa delle cheesecake è La New Yorker cheesecake, che si differenza dalle altre per la presenza della panna acida all’interno della crema di formaggio, che dona un gusto più asprigno.
Che poi io, come spesso mio solito non mi sia affidata a una ricetta precisa, seguendola da capo a fondo, è un’altra storia. Quella pagina mi ha scatenato la voglia e a partire da quella mi sono fatta un giro in rete e ho cercato diverse ricette, poi mi sono affidata anche ai miei libri, partendo da quello di Martha Stewart, che mi sembrava potesse essere un buon punto di partenza per poi passare a uno di Laurel Evans, una blogger americana che vive in italia.