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Tiramisù espresso con sifone per panna in 10 minuti ovvero come ti modernizzo il tiramisù

Di: 20 commenti 20 Difficoltà: facile
tiramisù espresso sifonato

Tutti lo conoscono, tutti lo amano, eppure diciamocelo: il tiramisù fa tanto anni ’80, un po’ come la panna cotta, il cocktail di gamberi e le pennette alla vodka. Ma io ve lo devo confessare; a me gli anni ’80 piacciono in tutta la loro kitchitudine e trashitudine, anzi, PROPRIO per questo. Musicalmente parlando non sono stata pazza per Simon le Bon, i Depeche Mode li ho sempre trovati deprimenti e i Simple Minds…che palle. In compenso ADORO la dance anni ’80, consapevole della sua pochezza; ma che vi devo dire … a me ricorda la mia adolescenza, la domenica in discoteca e poi è musica genuina, non pretenziosa e allegra. Beh, in compenso mi riscatto con l’amore per i Led Zeppelin, Rod Stewart, Steve Wonder e tanti altri.

Ma tornando al tiramisù. Fa tanto anni ’80, dicevamo, ma quanto è bbono? E se io vi dicessi che anche il tiramisù si può svecchiare, proponendolo in una versione nuova e un po’ diversa? Se poi vi dicessi che il tiramisù si può preparare in 10 minuti? E che è il più buon tiramisù mai assaggiato in vita mia? Lo provereste?

Panettone basso Morandin a lievitazione naturale

Di: 10 commenti 10 Difficoltà: difficile
Panettone basso Morandin

Ormai di panettoni ne ho provato per tutti i gusti, di tutti i maestri, in tutti i luoghi in tutti i laghi (cit. Valerio Scanu). Ho provato il panettone del maestro Francesco Elmi, quello di Giorilli, quello di Massari, ho anche provato a fare una mia versione di panettone al pistacchio con gocce di cioccolato bianco. Nel corso degli anni mi sono impratichita, ho imparato dei segreti, modificato degli schemi di lavorazione, cambiato metodo di rinfrescare il lievito madre e imparato a conoscerlo meglio; e in questi anni il panettone è diventato il mio appuntamento fisso nel mese di novembre e dicembre. Intanto qualche amica ha assaggiato il panettone e me ne chiede uno o due da mangiare a Natale insieme ai parenti.

Nella lista dei grandi maestri, pur avendone provati molti, mancava il maestro Morandin, uno tra i più bravi e quindi non potevo non rimediare e l’ho dovuto provare, non mi fermerò qui. Continuerò a sperimentare, ma non potevo non avere la ricetta di Morandin sul blog e non potevo non mostrarvela.

Di Morandin esistono varie ricette in rete. Quella che ho provato io, non è la ricetta del panettone classico, ma la versione del panettone basso, che prevede l’inserimento anche della crema pasticcera nel secondo impasto. E’ un po’ laboriosa, come ricetta, ma d’altronde, chi si mette a fare un panettone non può che essere una persona abituata a impegnarsi in cucina e ad affrontare le sfide difficili, quindi non si lascerà spaventare e il risultato naturalmente ripagherà i suoi sforzi.

Torta alla zucca soffice e buonissima

Di: 19 commenti 19 Difficoltà: facile
torta alla zucca

Dopo una lunga assenza dal blog, sono tornata a pubblicare ricette in linea con la stagione, sia per colore che per la stagionalità degli ingredienti. Una volta, prima di avere il blog non sapevo neanche cosa fosse la stagionalità, poi ho iniziato a farci attenzione e ora è diventata una priorità, tanto che spesso quando sono dal fruttivendolo e non sono certa di un frutto o di una verdura chiedo prima se sono di stagione.

E in autunno, oltre ai mandarini, alle castagne, ai funghi, ci sono le zucche, con il loro arancione bellissimo e la loro dolcezza innata che si presta però a preparazioni dolci come a quelle salate

La brazadela, la ciambella romagnola, ma anche un po’ emiliana

Di: 38 commenti 38 Difficoltà: facile
ciambella romagnola o brazadela

preparare la brazadela o ciambella romagnola o ciambella bolognese è facile e veloce. Portate il forno a 180° in modalità statica. Setacciate farina e lievito in una ciotola; se usate l’impastatrice montate il gancio a foglia, quello indicato perla pasta frolla. Alla farina unite lo zucchero semolato e la buccia grattugiata di un limone. Formate quindi una fontana ricavando una sorta di cratere al centro per ospitare gli ingredienti liquidi. Rompete quindi le uova e versatele al centro della fontana; tenete […]