Da marchigiana vi dico, non chiamateli struffoli, ma in fin dei conti la cicerchiata marchigiana e gli struffoli napoletani, si somigliano molto; sono quasi la stessa cosa se si escludono i canditi e le codette o gli zuccherini colorati (una cosa che io ho sempre detestato, perchè le trovo kitchabbestia!), che nella cicerchiata marchigiana mancano. Nelle marche si usa mettere scorzetta di arancia per aromatizzare il miele e volendo si aggiungono mandorle (io ce le metto ad esempio).
A differenza degli struffoli, che sono un piatto napoletano che si fa durante le festività natalizie, la cicerchiata invece è un dolce che si fa nel periodo di Carnevale, ed ecco perchè la posto ora.
C’è chi sostiene che la cicerchiata sia un dolce tipicamente marchigiano, chi invece sostiene che sia originario dell?umbria e che si sia poi diffuso nelle regioni confinanti.
Quale che sia la verità, questo dolce si usa farlo nelle Marche, in Umbria, in Abruzzo e anche in Molise. Il dolce si compone di palline di pasta all’uovo, poco zuccherata e con l’aggiunta di una noce di burro, che vanno fritte nell’olio e poi passate nel miele caldo; le palline vanno poi aggregate con le mani bagnate a formare una ciambella.
- Commenti Recenti -
Scusa, non capisco che cosa volessi intendere...
Cucina...
:)...
Bellissima idea!!!...
Grazie Roberta!...
Molto carini. Bell'idea....
Di niente. Grazie per la visita...:)...
Che idea geniale! Grazie per lo spunto ...