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Cheesecake ai frutti di bosco

Di: 27 commenti 27 Difficoltà: facile
cheesecake ai frutti di bosco

Non avevo in mente di fare questo dolce, sebbene mi piaccia tanto, fino a quando mi sono imbattuta in questa pagina piena di invitanti versioni di cheesecake.
Di varianti di cheesecake ne esistono tante. Esiste la versione estiva, senza cottura, fresca e gustosa, ma esiste anche la versione cotta, che, nella sue versione classica ha origini americane. La più famosa delle cheesecake è La New Yorker cheesecake, che si differenza dalle altre per la presenza della panna acida all’interno della crema di formaggio, che dona un gusto più asprigno.
Che poi io, come spesso mio solito non mi sia affidata a una ricetta precisa, seguendola da capo a fondo, è un’altra storia. Quella pagina mi ha scatenato la voglia e a partire da quella mi sono fatta un giro in rete e ho cercato diverse ricette, poi mi sono affidata anche ai miei libri, partendo da quello di Martha Stewart, che mi sembrava potesse essere un buon punto di partenza per poi passare a uno di Laurel Evans, una blogger americana che vive in italia.

Banana bread alle noci

Di: 19 commenti 19 Difficoltà: facile
Banana bread alle noci

Eccomi di ritorno, con la prima ricetta di questo 2018, che a dirla tutta è già iniziato molto male, nonostante gli astrologi prevedessero un anno con il botto per il segno dei pesci.
E’ dal 27 che sono influenzata. E’ iniziato tutto con un mal di gola, che si è trasformato in una tonsillite con placche.

Il 31 la guardia medica mi ha quindi prescritto degli antibiotici, ma mi ha anche detto che potevo uscire la sera a cena; così ho fatto e sono uscita anche il giorno 1, cosa molto imprudente, visto che dal giorno 2 mi sono svegliata con 39 di febbre. Da quel giorno è stato un delirio; febbre, mal di gola e una tosse sconquassante. Una notte l’ho passata completamente in bianco senza smettere mai di tossire.

Il giorno successivo avevo un male agli addominali alti che nemmeno dopo una seduta a secco di 200 addominali! Ad ogni colpo di tosse, era come se un trattore mi passasse addosso e dunque, nuovo ciclo di antibiotici con copertura per polmonite, bronchite, scolo, gonorrea, rabbia, rogna e chi più ne ha più ne metta, ma….finiti gli antibiotici, ecco di nuovo ricomparire la febbre con tosse e un po’ anche di mal di gola e dunque? Via con il terzo ciclo di antibiotici, con il sospetto che in realtà non ne avrei avuto bisogno, perchè la mia potrebbe essere stata una forma virale e non batterica.

Insomma, scusate lo sfogo, ma ne avevo bisogno. Ho passato dei momenti di avvilimento, di sconforto; mi sembra che non ne uscirò più. Ho ancora un po’ di tosse e il raffreddore, ma spero passi tutto a giorni. Ho cucinato poco in questo periodo, ma finalmente oggi torno a pubblicare

Schiacciata con l’uva toscana

Di: 2 commenti 2 Difficoltà: media
schiacciata con l’uva

E’ tempo di vendemmia. E’ tempo di cieli grigi, di tappeti di foglie colorate, di aria frizzantina, di caldarroste, di uva e moscerini. E in questa stagione ho voglia di starmene in casa. L’autunno mi coglie sempre impreparata, psicologicamente e fisicamente. Non sono pronta ai primi freddi, non so mai come vestirmi e sono una freddolosa cronica. E non sono neanche pronta alle giornate che si accorciano, all’escursione termica tra giorno e sera, alle piogge. Mi manca il sole. come fosse l’aria.
E allora me ne sto a casa, un po’ annoiata e cerco di allontanare la noia cucinando tra un lavoro e l’altro. E non c’è niente di meglio che un lievitato ad accompagnare i pomeriggi autunnali.
Dapprima l’impastamento, che è sempre affascinante. Vedere un impasto informe fatto della somma degli ingredienti che piano piano prende forma e diventa liscio, setoso e soffice è come un miracolo e poi l’impasto che cresce, un’altra magia. Infine la cottura. il dolce che si gonfia e si colorisce e il profumo del dolce cotto che comincia a insinuarsi piano piano uscendo timidamente dallo sportello del forno.

Risotto pere e formaggio

Di: 4 commenti 4 Difficoltà: facile
risotto pere e formaggio

“Al contadin non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere”. E in effetti i detti dei nonni non sbagliano mai. L’accoppiata pere-formaggio è davvero una delizia del palato e farci un risotto diventa davvero godurioso!
L’abbinamento è appunto un classico ed è da un po’ che avevo in mente di provare a utilizzare questo abbinamento per un risotto. Quasi per caso ho scoperto questa pagina ricca di idee per risotti, e tra le tante idee, appunto, ho trovato proprio quella del risotto pere e formaggio ( o risotto cacio e pere che è anche più carino, perché a prima vista fa pensare al cacio e pepe!).
Ho seguito dunque la ricetta e il risultato è stato super! La caciotta non è troppo invadente e il dolce della pera si sposa benissimo. Io poi ho usato un riso di Baraggia che mi ha portato un mio amico dal Piemonte, che è una roba meravigliosa e il successo era assicurato!