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Pizza in teglia alla romana ad alta idratazione secondo il disciplinare APITER

Di: 37 commenti 37 Difficoltà: difficile
pizza in teglia alla romana apiter

Pizza in teglia alla romana APITER La realizzazione della pizza in teglia alla romana ad alta idratazione prevede 6 fasi: impastamento, lievitazione (puntata), staglio e formatura, seconda lievitazione (appretto), stesura e condimento e infine cottura. Gli ingredienti per l’impasto sono farina 0 o 00, acqua naturale, lievito di birra, sale marino, olio extravergine di oliva. Altri ingredienti consentiti sono: la semola rimacinata di grano duro in una percentuale pari al 15% sul peso della farina, la farina tipo 1 (in una percentuale […]

Focaccia con semi misti: le influenze della cucina italiana-mediterranea sulla cucina Israeliana

Di: 6 commenti 6 Difficoltà: media
focaccia con semi misti

La cucina mediterranea ha avuto una grande influenza sulla cucina Israeliana moderna. La focaccia, una preparazione tipicamente italiana, è stata acquisita dalla cucina israeliana, che è anch’essa ricca di pani cotti al forno molto bassi, che ne ha creato una sua interpretazione che sostituisce le classiche olive e i pomodorini con un mix di semi.

La versione che vi propongo oggi è tratta dal libro Divine Food, Israeli and Palestinian Food Culture and Recipes di David Haliva pp. 122-123

Crescenta bolognese o crescente delle sorelle Simili

Di: 37 commenti 37 Difficoltà: facile
crescenta bolognese o crescente bolognese

Le sorelle Simili qui a Bologna le conoscono tutti di nome. Sono un’istituzione. Due gemelle che in passato gestivano un forno e ora, dal 1986, gestiscono una scuola di cucina conosciuta in tutto il mondo.

Ora una premessa. Non me ne vogliano i bolognesi che guai a chi osa criticare la loro tradizione culinaria, ma, a mio modesto parere, qui a Bologna il pane e i lievitati non li sanno fare o comunque li fanno maluccio.
Diciamo che la cucina emiliana vive di rendita per il fatto di aver inventato tortellini, lasagne e compagnia bella, ma a me la cucina qui è sempre sembrata greve, un po’ rozza nonché inutilmente grassa. Non che i sapori non siano buoni, ma li ho sempre trovati un po’ volgarotti.

Della serie “nel dubbio tu aggiungi un panetto di burro, della besciamella o della panna e tutto diventa magicamente buono”. Ecco, secondo me a fare roba gustosa inzeppando tutto di burro non è così difficile. Il difficile è, sempre a mio parere, fare dei piatti buoni e con un tenore di grassi normale e qui questo concetto è una chimera.

Pan brioche salato al pesto con lievito madre

Di: 0 Difficoltà: media
pan brioche salato al pesto

L’ultima volta avevo postato una ricetta di pan brioche a lievitazione naturale dicendo che era una sorta di palliativo in attesa di fare le colombe pasquali, sempre a lievitazione naturale. Ad oggi le colombe le ho fatte. Le ho sfornate ieri: 3 bei tacchini gonfi da far pensare alla festa del ringraziamento più che alla Pasqua!

Ultimamente il lievito madre mi sta dando molte soddisfazioni. C’è da dire che ho comprato la farina specifica per rinfrescare la pasta madre. Se sia suo il merito non lo so, ma è stata studiata da Iginio Massari quindi forse fa la differenza sul serio.

Questo pan brioche stavolta l’ho fatto salato e l’ho farcito con un buon pesto genovese e dei pinoli. Beh, se vi piace il pesto provate la ricetta perchè era veramente buona!