Focaccia ligure (fugassa), la regina delle focacce
4 commenti 4 Difficoltà: mediaLa focaccia ligure o meglio la focaccia genovese ha subito una evoluzione nel tempo, ma è presente sin dai tempi antichi. Col tempo si è modificata la ricetta fino a giungere a quella attuale.
Nella zona del porto di Genova insieme ai forni nacquero anche delle friggitorie dette sciamadde, che in dialetto genovese significa “fiammate”, perchè al loro interno era presente anche un forno a legna dove si iniziò a cuocere le focacce. In questo modo la focaccia genovese o fugassa divenne un cibo popolare anche per il suo basso costo e con il passare degli anni divenne la colazione dei portuali o camalli, un termine arabo che definiva gli scaricatori e i facchini del porto di Genova.
E’ tutt’ora usanza tra i genovesi inzuppare la focaccia nel caffellatte a colazione.
Tra le caratteristiche principali della focaccia genovese ci sono la stesura con il mattarello e i famosi buchi che devono essere ben impressi per accogliere l’olio e la salamoia con cui si ricopre la superficie. L’olio e la salamoia che ristagnano nei buchi creano il tipico contrasto – fondamentale in una focaccia ligure riuscita bene – tra la parte attorno ai buchi che in cottura si abbrustolisce e diventa dorata e croccante e la parte del buco che grazie alla salamoia e all’olio rimane invece più bianca, morbida e umida.
Lo spessore massimo della focaccia ligure non deve superare i 2cm (e solitamente è più bassa) e all’incirca si devono mettere 500g di impasto in una teglia da 30x40cm.
I genovesi mordono la focaccia rovesciandola e quindi con la parte sottostante in alto!
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ciao Andrea, non so cosa possa essere successo, ma probabilmente l'hai filtrato con un colino o una garza non abbastanza fitta, mi viene da pensare. Prova a farlo sciogliere al mic...
ho fatto il burro ma solidificandosi ha formato dei grumi che si sentono mentre lo si mangia. Cosa potrebeb essere? Ho seguito le istruzioni ma non capisco l'errore.. Non è come q...
ho fatto il burro, dopo essersi raffreddato e solidificato purtroppo ha formato dei grumi. Cosa potrebbe essere? Magari il burro doveva essere prima lascaito a temperatura ambiente...
Sì, infatti è carina da fare e mettere come centrotavola a Natale, come dolce da mangiare poi a fine pasto. O anche da regalare come pensierino...
Grazie!...
Una ricetta da provare durante le feste. Complimenti per quest’idea originalissima!...
Fantastica e molto scenografica. Grazie...
Ciao Emanuela. Non so dirti la quantità in ml, perchè non li ho misurati. Sono 1/4 di un bicchiere di plastica, come dimensione...