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Vincisgrassi marchigiani bianchi ovvero le lasagne di casa mia

Di: 6 commenti 6 Difficoltà: facile
vincisgrassi marchigiani in bianco

Nelle marche abbiamo le nostre lasagne e si chiamano Vincisgrassi. A casa mia si fanno in un modo non troppo dissimile a quello delle lasagne emiliane, eccetto per il ragù, che facciamo con carne mista (maiale e manzo) e con la polpa anziché concentrato di pomodoro. I Vincisgrassi marchigiani tradizionali invece differiscono dalle lasagne per la presenza di carne tagliata in maniera più grossolana, non tritata, per la presenza di rigaglie di pollo, per la mancanza di besciamella e per la presenza spiccata di spezie quali chiodi di garofano e noce moscata.

Il nome Vincisgrassi è dovuto a un generale austriaco, Alfred von Windisch-Graetz, che, si dice, avesse combattuto e vinto nell’assedio di Ancona, nel 1799, che vedeva contrapposte le truppe austro-russo-turche a quelle napoleoniche. In onore di tale vittoria, una cuoca preparò questa pietanza, la quale piacque molto al generale tanto che la cuoca decise di dargli il suo nome che italianizzò appunto in Vincisgrassi.

Quelli di cui però vi scrivo la ricetta sotto non sono i Vincisgrassi al ragù, ma sono quelli in bianco che prevedono besciamella, funghi e piselli e sono davvero buonissimi. Vi lascio dunque alla ricetta.

Parmigiana di zucchine in bianco

Di: 4 commenti 4 Difficoltà: facile
parmigiana di zucchine in bianco

preparare la parmigiana di zucchine in bianco non è affatto difficile; richiede però un po’ di pazienza; il risultato però vale davvero il tempo perso.   Frittura delle zucchine per la parmigiana lavate accuratamente le zucchine e, munitevi di una mandolina; con questa affettate le zucchine a fette sottili di circa 2mm. in una ciotola di piccole dimensioni versate la farina. Munitevi di una terrina pulita. Ora con pazienza procedete a infarinare le fette di zucchina una a una, scuotendole […]

Verza e patate

Di: 4 commenti 4 Difficoltà: facile
verza e patate

portate a bollore una capiente pentola di acqua. Tagliate a metà la verza, rimuovete il torsolo duro al centro, poi tagliatela a striscioline di circa 1,5 cm di larghezza. Lavate bene la verza e scolatela. Quando l’acqua arriva a bollore versate la verza e fatela cuocere per circa 10 minuti o finché sarà ammorbidita. A parte riempite una casseruola con acqua fredda. Lavate bene le patate e inseritele nell’acqua. Accendete il fuoco e cuocete le patate per circa 20 minuti […]

Risotto di orzo perlato al pomodoro con feta marinata

Di: 9 commenti 9 Difficoltà: facile
Risotto di orzo perlato

Come vi rapportate voi rispetto ai libri di cucina? Io ormai ho una biblioteca fornitissima di libri, tutti bellissimi e tutti rigorosamente con foto bellissime. Li amo tutti, ma la predilezione va ai libri di cucina etnica e, per essere ancora più precisa a quelli di cucina mediorientale; per due ragioni. Una perchè a me affascinano da morire la cultura araba sia da un punto di vista architettonico sia culinario e due perchè i libri di cucina di quella parte del mondo sono tutti….wooow!!! Nel senso che sono bellissimi e affascinanti. Tra i vari libri di cucina mediorientale che vi consiglio ci sono sicuramente quelli di Yotam Ottolenghi, uno chef israeliano, di Gesuralemme la cui cucina consiste in un matrimonio di sapori tra la cucina israeliana e quella mediterranea, mediorientale e asiatica.
I suoi piatti sono sempre ricchi di colori, spezie e sapori. Quello che vi propongo oggi è un risotto fatto di orzo perlato al pomodoro, arricchito con spezie tra cui limone e paprika affumicata e servito con della feta marinata con carvi, olio di oliva e origano.
Se amate le spezie e i sapori forti provatelo. E’ un piatto che potrebbe sembrare pesante e invece le spezie gli conferiscono un gusto fresco ed estivo. Provare per credere!