aturalmente, essendo stata in Sicilia in vacanza quest’anno, ora sono in modalità “cucina siciliana no stop” on. In Sicilia siamo stati 4 notti a Palermo e poi ci siamo spostati a Trapani, come base d’appoggio per visitare tutta la zona circostante.
Da Trapani ci siamo fatti una giornata a Erice. Ne è valsa davvero la pena. Erice sorge sulla vetta dell’omonimo monte e da qui si gode una vista mozzafiato su Trapani e sulle saline che da Trapani si estendono verso Marsala. Erice è un piccolo paesino di poco più di 500 anime, ma è davvero un gioellino. Vale la pena raggiungerla con la funivia per ammirare il paesaggio sottostante mentre salite fino alla vetta.
Ad Erice il tempo cambia spesso e repentinamente e quando sale la nebbia sembra quasi di essere in Transilvania. Quando ci siamo stati noi a un certo punto si è alzato il vento e le nuvole basse basse correvano velocemente che sembravano fumo. Improvvisamente la vallata è stata coperta dalle nuvole: uno spettacolo senza pari.
Ad Erice non potete perdervi la pasticceria di Maria Grammatico, la più famosa di tutta la Sicilia.
- Commenti Recenti -
Sì, infatti è carina da fare e mettere come centrotavola a Natale, come dolce da mangiare poi a fine pasto. O anche da regalare come pensierino...
Grazie!...
Una ricetta da provare durante le feste. Complimenti per quest’idea originalissima!...
Fantastica e molto scenografica. Grazie...
Ciao Emanuela. Non so dirti la quantità in ml, perchè non li ho misurati. Sono 1/4 di un bicchiere di plastica, come dimensione...
Martina perdonami, ma qti ml. di olio sono 1/4, e anche di vino... Grazie...
intendi la fregula?...
interessane sarebbe sostituire il riso con la semola sarda grossa.......