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Montanare fritte o pizzelle napoletane, ricetta originale

Di: 2 commenti 2 Difficoltà: media
montanare fritte- pizzelle napoletane

Le montanare fritte (pizzelle napoletane), sono uno street food della tradizione napoletana. Sono fatte di un impasto lievitato, lo stesso che si usa per fare la pizza napoletana, che viene steso in forma rotonda e fritto in olio molto caldo per poi essere condito con un sugo di salsa di pomodoro, olio extravergine e aglio e poi decorate con basilico e una spolverata di parmigiano reggiano. Al di là di questo condimento classico le montanare fritte possono essere condite con verdure, con mortadella, con fiordilatte napoletano e con tutto quello che vi suggerisce la fantasia.

Le pizzelle napoletane le trovate nei bar partenopei, nelle rosticcerie, ma anche nei ristoranti e nelle pizzerie. Sono una vera libidine per le papille gustative e oggi vi insegno a farle in casa!

Focaccia barese alle verdure, quella originale

Di: 8 commenti 8 Difficoltà: media
focaccia barese alle verdure

La focaccia barese o fczz’ è un prodotto lievitato da forno tipico della regione Puglia, ma in particolare della provincia di Bari. A differenza della generica focaccia pugliese che prevede la patata schiacciata nell’impasto e la semola rimacinata di grano duro, la focaccia barese, quella che si trova nei forni di Bari, è composta principalmente di farina 00 ed eventualmente una piccola percentuale di semola rimacinata ed è fatta solo di farina, lievito, acqua e sale.

La ricetta che sto per illustrarvi in questo mio post è della focaccia barese di Ornella Mirelli, con la collaborazione di Paoletta Sersante di Anice e Cannella.

La ricetta è stata oggetto di una diretta Facebook in cui potete vedere tutti i passaggi per la perfetta realizzazione e riuscita che vi consiglio di guardare per non sbagliare nessun passaggio.

Pincicarelli (pincigarelli) anconetani

Di: 0 Difficoltà: facile
Pincicarelli o pincigarelli

I pincicarelli (in dialetto anconetano pincigarelli) sono un piatto che ci tenevo a postare perchè è tipico della mia regione, le Marche, ma di una zona in particolare, quella di Ancona. Non credo che questa ricetta si possa trovare altrove.
I pincicarelli, sono la parte bassa, il sedere, del fiore del cardo una volta scartate le foglie pungenti che ha intorno. Una volta nei mercati rionali si trovavano spesso nel periodo che va da giugno a luglio. Ora, con il cambiamento climatico mia zia, che me li ha regalati, li ha trovato in questo mese, con un po’ d’anticipo. Purtroppo non si trovano più facilmente come una volta, ma mia zia conosce sempre tutte le cose particolari e i contadini da cui acquistarli. Si trovano già puliti, va solo rimossa la parte superiore che non si mangia, ma il sedere è già stato spinato e pulito.
Come sapore i pincicarelli ricordano il carciofo, ma hanno una consistenza un po’ più soda rispetto al sedere del carciofo.

Normalmente i pincicarelli si abbinano alle patate per un contorno ricco e gustoso, ma si sposano bene anche con delle fettine di manzo o di pollo.

Passatelli in brodo, ricetta passatelli romagnoli

Di: 0 Difficoltà: facile
passatelli in brodo

Preparazione dei passatelli in brodo preparare degli ottimi passatelli in brodo è molto semplice a patto di usare gli ingredienti giusti. Fondamentale per la riuscita è utilizzare del pangrattato ottenuto da pane comune fatto solo con acqua farina, lievito e sale, quindi senza strutto, olio o latte. Sbagliare tipologia di pane compromette il risultato e la riuscita di questa ricetta. Altro fattore importante, ma questa volta per il sapore, è utilizzare un parmigiano ben stagionato, quindi più intenso nel sapore. […]